PROGETTO "FONDO ACQUA BENE COMUNE"
(2008 – 2012)
Tutti abbiamo bisogno di acqua pulita e sicura eppure, al giorno d'oggi, oltre un miliardo di persone al mondo, circa ¼ della popolazione mondiale, non ha accesso all’acqua potabile. L’Organizzazione Mondiale Della Sanità stima che ogni anno muoiano 1.8 milioni di bambini per l'uso di acqua infetta. Il Rapporto su “Acqua e Povertà” redatto dalle Nazioni Unite nel 2006 attesta che l’80% delle malattie contratte dagli abitanti dei paesi del Terzo Mondo è dovuto ad acque malsane.
Attraverso il prelevamento diretto dalla bolletta dell’acqua di 1 cent di Euro per ogni metro cubo di acqua erogato, 1 euro all’anno per ogni abitante, AATO Laguna di Venezia ha costituito nel 2005 il Fondo Acqua Bene Comune, destinato al finanziamento di progetti che hanno lo scopo di fornire acqua potabile e strutture igienico-sanitarie adeguate nei paesi più poveri.
Nel 2005 è stato attivato il primo bando di selezione rivolto a Ong italiane operanti nel settore della cooperazione internazionale, con particolare attenzione alle Ong la cui attività è volta al alla valorizzazione delle forme sociali di gestione dell’acqua ed al recupero dei saperi tradizionali.
Nel 2008 AATO Laguna di Venezia ha pubblicato il secondo bando “Fondo Acqua Bene Comune” i cui progetti selezionati sono tuttora in corso.
Il Centro Internazionale Civiltà dell’Acqua ha curato in collaborazione con AATO Laguna di Venezia la selezione dei 6 progetti di fornitura di acqua potabile e di creazione di strutture igienico sanitarie adeguate, relativi al secondo bando di selezione. I progetti selezionati nel 2008 prevedono il coinvolgimento attivo dei beneficiari nella realizzazione e gestione delle opere pubbliche di approvvigionamento idrico in diversi paesi di Africa e America Latina.
Il Centro Internazionale Civiltà dell’Acqua segue inoltre le attività di monitoraggio dei progetti, analizzando periodicamente lo stato di avanzamento dei lavori, valutando le attività svolte in loco e fornendo proposte e dettagli operativi allo scopo di favorire l’implementazione dei progetti stessi.
Clicca nel link seguente per accedere al sito internet del progetto "Fondo Acqua Bene Comune"
http://www.fondoacquabenecomune.it
Clicca nel link seguente per leggere la descrizione del progetto nel sito di AATO Lagua di Venezia
http://www.atolagunadivenezia.it/index.php?act=fondo_acqua
Clicca qui per scaricare la brochure "L'acqua altra di Venezia"
PROGETTO "H2Ooooh!"
(2011-2012)
“H2OoooH!” è un progetto di UNESCO Venice Office, del Gruppo Alcuni e di Rai Fiction. Studenti di tutto il mondo in un età compresa fra i 6 ed i 16 anni, sono chiamati a riflettere con i loro insegnanti sul tema dell’acqua, approfondendo buone pratiche di utilizzo e gestione sostenibile di quest’importante risorsa nella vita quotidiana e non solo.
Il Centro Civiltà dell’Acqua ha realizzato nell’ambito del progetto “H2Ooooh!” quattordici schede didattiche in lingua inglese relative a quattordici soggetti sul tema dell’acqua (disponibilità dell’acqua sulla terra, decalogo per il risparmio idrico, antiche civiltà legate all’acqua, acqua e salute, acqua e arte, ecc…). Le schede verranno pubblicate nel sito di Unesco Venice Office all’interno della pagina relativa al progetto “H2OoooH!”, e forniranno i contenuti su cui le classi rifletteranno per giungere alla realizzazione di un progetto cinematografico sottoforma di cartone animato.
Le classi partecipanti al progetto “H2OoooH!”, infatti, sono chiamate a realizzare uno storyboard, una successione di disegni che rappresentano le scene principali di un cartone animato sul tema dell'acqua. Gruppo Alcuni e Rai Fiction affiancheranno le 26 migliori classi partecipanti, nel processo di conversione da storyboard a cartone animato, permettendo loro di partecipare alla XXIII° Edizione del Ciack Junior International Festival che si terrà a Treviso nel maggio 2013.
Attraverso questo progetto internazionale giovani di tutto il mondo potranno entrare in contatto fra loro, confrontarsi sulla diversa percezione di importanti questioni legate all’acqua, una risorsa preziosa e necessaria alla vita, la cui percezione è diversa di continente in continente.
Clicca qui per accedere alla pagine del sito di Unesco relativa al progetto "H2Ooooh!"
http://www.unesco.org/new/en/venice/special-themes/h2ooooh-initiative/h2ooooh-initiative-drops-of-water/
Clicca nel link seguente per accedere alla pagina del sito di Gruppo Alcuni relativo al progetto "G2Ooooh!"
http://www.alcuni.it/index.php?presentazione-h2oooo
Clicca qui per scaricare le schede didattiche in lingua inglese realizzate dal Centro per il progetto “H2OoooH!”
http://www.unesco.org/new/en/venice/special-themes/h2ooooh-initiative/h2ooooh-initiative-drops-of-water/
PROGETTO "DRAVA-PIAVE. FIUMI E ARCHITETTURE"
(2010)
I fiumi Piave e Drava costituiscono la naturale via di comunicazione che per secoli ha consentito la circolazione di uomini e idee nello spazio alpino fra mondo latino e tedesco. Le rispettive valli hanno rappresentato l'area basilare di contatto fra nord, sud ed est dell'Europa, fra mondo germanico, latino e slavo. Le moderne geografie degli stati nazione hanno contribuito a relegare i fiumi a mero oggetto di separazione, gestendo in modo frammentato dei corsi d’acqua da sempre considerati nella loro interezza.
Il progetto “Drava-Piave. Fiumi e Architetture” realizzato nell’ambito del Programma Operativo Interreg IV A Italia-Austria 2007-2013, mira alla riscoperta e alla valorizzazione culturale di questo antico patrimonio comune a partire dall'architettura storica fluviale, dai tratti unici ed irripetibili.
La Provincia di Belluno ha commissionato al Centro Civiltà dell’Acqua lo svolgimento delle attività di censimento e catalogazione dei manufatti architettonici storici e contemporanei situati lungo il corso dei due fiumi. Oltre alle architetture di pregio, sono stati individuati luoghi d’acqua di tipo fluviale e lacustre di particolare interesse paesaggistico, naturalistico e di rara bellezza.
I luoghi e le architetture caratterizzati da compromissioni significative saranno oggetto di azioni di recupero e restauro che coinvolgeranno le popolazioni locali riportando la loro attenzione sui luoghi e le architetture d’acqua di valore, rafforzando il loro senso di identità territoriale legato all’acqua.
Scopo principale del progetto “Drava-Piave. Fiumi e Architetture”, la valorizzazione delle eccellenze architettoniche e paesaggistiche dei bacini idrografici di Drava e Piave, grazie all’elaborazione di itinerari turistici di tipo naturalistico, storico, etnografico ed archeologico. Gli itinerari saranno descritti in una guida trilingue, in un cd rom e all’interno di un sito web dedicato, favorendo così lo sviluppo di un turismo lento e sostenibile associato ai luoghi d’acqua dei due fiumi.
PROGETTO “ESWG – European Sustainable Water Goals 2007-2010”
“ESWG – European Sustainable Water Goals” (“Obiettivi europei per una gestione sostenibile delle risorse idriche”) è un progetto curato da Università Ca’ Foscari di Venezia e Centro Civiltà dell’Acqua negli anni 2007-2010, realizzato grazie al finanziamento della Commissione Europea nell’ambito delle azioni Marie Curie del VI Programma Quadro.
Il progetto ha visto la realizzazione di quattro corsi intensivi di alta formazione rivolti a 120 ricercatori appartenenti agli Stati membri dell’Unione Europea, a cui hanno partecipato in qualità di relatori illustri docenti fra i quali Evan Vlachos (Colorado State University – Premio American Water Association), Jan Lundqvist (Stockholm International Water Institute), Erik Mostert (Delft University of Technology), Janos Bogardi (United Nations University), Thomas Nolan (US Geological Survey), Johan Kuylenstierna (FAO), Andreas Kraemer (Ecologic Institute of Berlin), Bernard Barraqué (CNRS France), Michela Miletto (UNESCO).
Il progetto ESWG ha focalizzato l’attenzione sulla Direttiva Europea Acque 2000/60, normativa di riferimento in Europa per le legislazioni nazionali in materia di gestione delle risorse idriche. Durante i corsi di alta formazione sono state discusse e confrontate diverse politiche di gestione integrata dell’acqua ed i relativi impatti socio-economici negli Stati membro. Scopo del progetto ESWG lo sviluppo di nuove politiche di tutela e gestione delle acque di superficie e degli acquiferi in base a quanto prescritto dalla Direttiva Europea Acque 2000/60.
Gli atti dei quattro corsi di alta formazione relativi al Progetto ESWG sono stati pubblicati in quattro volumi disponibili scrivendo una e-mail a comunicazione@civiltacqua.org o telefonando allo 041 5906897.
Visita la sezione "Cosa Facciamo" - "Pubblicazioni" del sito www.civiltacqua.org
Visita il sito del progetto ESWG! Clicca su www.watercivilizations.org
Clicca qui per leggere il comunicato stampa del Progetto ESWG
Clicca qui per visionare la rassegna stampa del Progetto ESWG
PROGETTO "ITINERARI FLUVIALI - VIAGGIO TRA COLORI, NOTE E SAPORI"
Il Centro Internazionale Civiltà dell'Acqua Onlus in collaborazione con la Provincia di Venezia (settore turismo), il Comune di Musile, il GAL Venezia Orientale ha partecipato, nell'ambito dell'iniziativa comunitaria INTERREG III A Italia-Slovenia, al progetto "Turismo senza frontiere: viaggio tra colori, note e sapori. Itinerari fluviali".
Lo spirito che ha animato questa iniziativa è stato quello di promuovere i corsi d'acqua del Veneto Orientale come risorsa del territorio. Dopo una fase iniziale di analisi di marketing e di fattibilità degli interventi con la collaborazione Studio T.E.R.R.A. di San Donà di Piave e con la predisposizione di linee guida sulla sostenibilità del turismo fluviale da parte del prof. Francesco Vallerani, è stata elaborata una guida che individua alcuni percorsi nel Veneto Orientale attraverso le aste fluviali.
La guida è corredata da informazioni sui beni naturali, storico-architettonici e archeologici presenti sul territorio e riporta i punti di interesse nella cartografia allegata. Il Centro ha provveduto alla traduzione in sloveno e in inglese e alla stampa in 2000 copie.
La presentazione ufficiale del progetto comunitario si è tenuta il 9 giugno 2006 a bordo della motonave Silis, un convegno in navigazione da Jesolo a Quarto d'Altino, durante il quale è stata presentata in anteprima la nuova guida. Gli itinerari fluviali elaborati nel progetto rappresentano uno dei migliori strumenti per conoscere e valorizzare il territorio tra pianura e lagune nel Veneto Orientale.
Attraverso un contatto autentico con i fiumi, un tempo importanti arterie della nostra economia, si possono oggi scoprire incantevoli scorci, numerose infrastrutture (agriturismi, cantine, trattorie), percorsi e spazi verdi a volte dimenticati. Un mondo forse ancora poco conosciuto, ma che merita di essere rivalutato e incentivato, attraverso nuovi itinerari turistici.
Il Centro Internazionale Civiltà dell'Acqua ha realizzato, in collaborazione con la ditta Alchimia di Musile di Piave (che già svolge attività didattica nel territorio), una proposta di pacchetti didattici per le scuole per la conoscenza dei sistemi di relazione acqua-terra attraverso 4 percorsi: i fiumi alpini, i fiumi di risorgiva, le lagune e l'idraulica della bonifica.
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