Renzo Franzin (1949-2005) è stato fondatore e direttore del Centro Internazionale Civiltà dell’Acqua. Ha esplorato il tema “acqua” nella molteplicità delle sue interazioni con l’uomo, indagando con grande lucidità le questioni antropologiche, sociali e geopolitiche sottese a questo complesso rapporto, anche da un punto di vista storico. Franzin, oltre che direttore e animatore instancabile del Centro, era convinto ambientalista, giornalista, scrittore e poeta.
Del suo impegno civile per una nuova Civiltà dell’Acqua ha lasciato pagine e testimonianze di straordinario spessore e attualità, su temi quali il risparmio idrico, la riqualificazione fluviale e paesaggistica, i conflitti d’acqua, l’acqua come “bene comune”; così come sui diversi usi e valori dell’acqua nella storia.
Il Respiro delle Acque
Il prezioso contributo di Franzin sui predetti temi rappresenta un’esperienza unica in Italia, oggi raccolta nel libro “Il Respiro delle Acque” (a cura del Centro Civiltà dell’Acqua). Nel volume sono raccolti alcuni dei suoi scritti fondamentali per il risveglio di una nuova coscienza civile nei confronti di questa preziosa risorsa.
Istituzione del Premio
Con il ricavato della vendita de “Il Respiro delle Acque”, il Centro si è proposto di istituire un Premio per diffondere a livello nazionale il contributo intellettuale di Franzin e il suo impegno per la costruzione di una nuova Civiltà dell’Acqua, codificata nello stesso atto istitutivo del Centro:
''Per Civiltà dell’Acqua intendiamo quell’insieme di conoscenze e di comportamenti che non solo approfondiscano la coscienza critica degli sprechi e degli abusi dell’acqua in quanto risorsa, ma contribuiscano a trasformare la scala di valori in uso nell’attuale fase storica, onde costruire un nuovo sistema di riferimenti etici e culturali necessari a un uso e a un governo lungimirante delle acque e, più in generale, del territorio, dell’ambiente e del paesaggio” (Carta di Monastier, 1996).
Obiettivo del Premio
Obiettivo del Premio è dunque valorizzare iniziative, esperienze, ricerche e progetti innovativi maturati, a livello nazionale, sulle tematiche di cui si occupa il Centro per finalità statutarie e tesi alla sensibilizzazione pubblica e alla diffusione di nuovi comportamenti verso l’acqua intesa non come merce ma come “bene comune”.
Il Premio
Dalla vendita diretta del libro sono stati raccolti 7.000 euro. Tale contributo vuole essere anzitutto simbolico, convinti che “la forza dei cambiamenti veri è nei piccoli gesti” – come scriveva Renzo – “nei fatti significativi ed esemplari che non abbisognano d’investimenti miliardari … ma del recupero di uno
sguardo nuovo”.
La Giuria
Il Comitato Scientifico del Centro fungerà da Giuria del Premio. Il Comitato Scientifico del Centro è attualmente composto da: Nadia Breda, antropologa, docente all’Università di Firenze; Salvatore Ciriacono, storico, docente all’Università di Padova; Pippo Gianoni, ecologo, docente all’Università di Venezia e di Locarno (CH); Pier Francesco Ghetti, ecologo, rettore dell’Università di Venezia; Francesco Vallerani, geografo, docente all’Università di Venezia; Michela Zucca, antropologa, docente all’Università di Milano. Oltre ai componenti del Comitato Scientifico del Centro, faranno parte della Giuria il Presidente del Centro, Sergio Reolon (presidente della Provincia di Belluno) e Anna Furlan, già presidente della Provincia di Venezia e moglie di Renzo Franzin.
Il Comitato d’onore
E’ composto dai legali rappresentanti dei Soci fondatori del Centro ovvero Provincia di Venezia, Provincia Autonoma di Trento, Provincia di Belluno; Fondazione Benetton Studi e Ricerche; Comune di Mogliano Veneto (TV); Consorzio di Bonifica Destra Piave, Consorzio di Bonifica Dese Sile.
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