PROGETTO "LE ORIGINI DI VENEZIA"
(2013)
Il progetto finanziato dalla Fondazione Telecom e coordinato dal Metadistretto Veneto dei Beni Culturali e Ambientali, ha ottenuto il patrocinio, tra altri, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Il progetto indaga le origini di Venezia (II secolo a.C. – XIV secolo d.C.) e il Centro è responsabile per la sezione “Acqua” e “Interviste”, che figurano accanto alle sezioni di Altino e di Torcello. I temi sviluppati troveranno collocazione in tre totem multimediali e interattivi, posizionati nei musei di Altino, Torcello e nel Future Center di Venezia, oltre che nel sito web del progetto www.leoriginidivenezia.it. La sezione Acqua curata dal Centro è suddivisa in quattro sezioni principali e in dodici sotto-temi, come di seguito indicato.
A) Attraversare le acque: 1.1 Navi; 1.2 Traghetti; 1.3 Ponti.
B) Acqua e sanità: 2.1 Cisterne alla veneziana; 2.2 Abitazioni; 2.3 Sistemi di smaltimento reflui
C) Fondare le acque: 3.1 Bonifiche; 3.2 Piccole Atlantidi: isole scomparse; 3.3 Vie endolagunari
D) Acqua e sacro: 4.1 I luoghi del sacro lungo le grandi direttrici endolagunari; 4.2 Battisteri e
PROGETTO PER BORGHI E CAMPAGNE
(2010 – 2011)
“per Borghi e Campagne”, un progetto sviluppato dal Centro Internazionale Civiltà dell’Acqua per Gal Terre di Marca, finanziato dal Piano di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007 – 2013, Asse IV Leader. Il progetto consiste nella realizzazione di due studi/ricerche relativi al patrimonio storico-architettonico ed al paesaggio rurale dei 16 comuni del comprensorio GAL Terre di Marca.
Il territorio del GAL Terre di Marca rappresenta un contesto particolarmente interessante, dove a zone ambientali di pregio si affiancano degli elementi antropici di gran valore: campagne, golene fluviali, boschi di antiche foreste planiziali, borghi rurali, centri storici caratteristici. Gli studi hanno lo scopo di individuare future azioni di recupero e valorizzazione di paesaggi e architetture rurali, finanziabili attraverso il FEASR (Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale) e di promuovere lo sviluppo di un turismo lento e sostenibile nelle Terre di Marca, che preservano tuttora i caratteri distintivi dello storico paesaggio rurale del Veneto nord-orientale.
Il primo studio ha per oggetto il censimento di immobili di particolare pregio storico-architettonico e presenta una valutazione approssimativa di eventuali interventi di recupero e restauro di borghi rurali, ville, casoni, magli idraulici e fornaci. Il secondo studio invece descrive elementi di pregio del paesaggio rurale del comprensorio Gal Terre di Marca, caratterizzato dalla presenza di corsi d’acqua quali il Sile, che si snoda al limite meridionale dell’area GAL, il Livenza, che ne marca il confine orientale, il Piave ed il Monticano. Il paesaggio delle Terre di Marca è infatti ricco di zone umide, di prati stabili, boschi planiziali, di manufatti idraulici e vie di comunicazione sviluppate in corrispondenza dei corsi d’acqua, a testimoniare il forte legame fra la civiltà delle Terre di Marca ed un paesaggio rurale caratterizzato da una fitta rete di fiumi ed affluenti di risorgiva.
Il progetto si è concluso con la pubblicazione degli studi nel volume “per Borghi e Campagne. Recupero della qualità del patrimonio rurale”, presentato il 30 giugno 2011 a Cessalto durante il l’omonimo convegno.
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PROGETTO ZUCCHERIFICIO CEGGIA
Il Centro Internazionale Civiltà dell'Acqua ha sviluppato in collaborazione con il Comune di Ceggia un progetto di promozione e conoscenza del territorio ciliense, finalizzato alla istituzione di un Centro di Educazione Ambientale nell'area dell'ex-zuccherificio. Il progetto ha previsto:
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La creazione di un film, "La macchina sopita" di Irene Franzin, sulla struttura industriale dell'ex-zuccherificio di Ceggia. Il cortometraggio (32"), presentato il 9 dicembre 2004 a Ceggia è stato girato in collaborazione con il gruppo di giovani ciliensi che hanno seguito il progetto di educazione ambientale locale. Le musiche sono di Alessandro Doretto e il testo, ispirato da pubblicazioni di autori locali e testimonianze di ex-operai, è recitato all'attore Sandro Buzzati.
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La mostra fotografica, "La fabbrica dolce", di Luca Casonato (20 foto a colori 50x70, sugli esterni e gli interni dello zuccherificio), che si è tenuta dal 9 fino al 22 dicembre 2004. L'obiettivo del progetto è stato quello di documentare quanto resta della grande fabbrica, suggerendone un recupero attivo proprio a partire dalle immagini del film e delle foto attraverso cui i giovani impegnati nel progetto propongono una riflessione sul valore simbolico dell'ex zuccherificio e sulla sua storia, in una prospettiva futura che veda questo complesso rinascere con nuove destinazioni, per migliorare la qualità della vita degli abitanti di Ceggia.
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